Wire !

Vorrei proprio cominciar a parlare di questa tecnica perché piace tanto e perché coloro che partecipano ai corsi sono sempre entusiasti di ciò che riescono a realizzare seguendo solo qualche semplice consiglio.
Ci sono fili di alluminio di vari diametri, mi raccomando usate alluminio trattato per bigiotteria, non lascia nero sulla pelle, non ossida e soprattutto non contiene nichel.
Io utilizzo il filo da 3 mm per gli anelli, i bracciali e i girocolli, quello da 2 mm per gli orecchini, il filo da 1 mm lo uso solo per creare delle composizioni di pietre da legare ai ciondoli, ai girocolli o ai bracciali.
Vi posto qualche foto per darvi un'idea di quante idee potete realizzare, sul mio sito poi ne potete vedere molte altre.

Questo mese ho avuto il piacere di collaborare con la nuova rivista Tutto Gioielli che potete già trovare in edicola. Sono stati pubblicati due miei tutorials con fotografie e istruzioni semplici da seguire per realizzare un ciondolo ed un anello con il filo di alluminio e la ceramica greca, per correttezza nei confronti dell'editore non riporto qui i tutorial ma vi prometto, appena possibile, un video su questi progetti.




Le domande che mi vengono fatte frequentemente, soprattutto dopo le dimostrazioni in fiera sono -Perche a me il filo non si appiattisce? Usi un martello particolare per dare al filo quella texture? -Vi assicuro che non ci sono trucchi o segreti. Affinche il filo si appiattisca e diventi indeformabile è assolutamente necessario appoggiare il gioiello da battere su una base molto dura, una pietra liscia o un pezzo spesso di ferro, non vanno bene il legno e i taglieri di qualsiasi materiale.

Il martello è un martello qualsiasi, meglio se non spigoloso, io ne ho usato uno trovato in cantina, a dare la particolare texture al filo non è il martello ma il tessuto che viene appoggiato sopra il gioiello, usate un tessuto con una trama grossa, sara quella che rimarra impressionata sul vostro filo.